Simil zuppa inglese

Questa ricetta nasce da un ricordo molto vago di mio papà. Una mattina ritornato dalla campagna aveva voglia di "cioccolata" ma quella che preparava la nonna, quella con il gusto forte di cacao, con la crema al tuorlo e i biscotti secchi. Me l'ha descritta più e più volte e sembrava proprio la ricetta della zuppa inglese senza alchermes (liquore italiano), ho provato anche a chiedere alla nonna ma non si ricordava, che peccato.

Se volete ricreare la vera zuppa inglese utilizzate i savoiardi al posto dei biscotti secchi e inzuppateli nel liquore.

Ciambella di pere e cioccolato

Crostata di mele

Oggi è una giornata uggiosa, piove ma si sta bene. L'aria è fresca e dopo il caldo estivo si ritorna a respirare; la terra e le piante avevano bisogno di bere, noi di rilassarci davanti alla finestra, ascoltando il cadere della pioggia con una tazza di caffè caldo e una fetta di crostata alla mele.  

Croccante alle nocciole

La fine dell'estate porta con se non solo il ricordo del mare, del sole e del relax ma anche una varietà di frutta secca. Le nocciole si possono raccogliere già da fine agosto per tutto l'autunno e, dopo averle fatte riposare al sole per una settimana sono pronte per qualsiasi uso. Questo frutto è ricco di vitamina E ed è in grado di mantenere basso il "colesterolo cattivo" e aumentare quello "buono" così da ridurre le patologie vascolari.

Oggi vi propongo un croccante alle nocciole, questa ricetta l'ho dovuta rifare un po di volte perchè il caramello non era come desideravo, continuavo a ripetere lo stesso errore, usare lo zucchero di canna al posto di quello semolato. All' inizio pensavo di sbagliare la temperatura del caramello quindi ho provato a toglierlo dal fuoco più volte a temperature differenti ma non cambiava nulla. Si sentivano i granelli dello zucchero di canna e da li ho capito che non era ben sciolto, avevo bisogno di uno zucchero più fine come quello semolato.

Plumcake bicolore

Dopo la pausa estiva la prima ricetta che posto è quella di un soffice plumcake bicolore. L'ho preparato ieri sera per la colazione di sta mattina, è bello avere un dolce risveglio e iniziare con il sorriso la giornata. 

Vacanze a Gallipoli

Ormai le vacanze stanno per concludersi e ho deciso di raccontarvi la mia esperienza estiva a Gallipoli, conosciuta come la Perla dello Ionio si trova sulla costa occidentale del Salento.

Il porto di Gallipoli vecchia 

Budino cacao e soia

Dolci risvegli

Crema Catalana

Lettura salutare

<< "E' destino che ci si debba salvare a vicenda" disse Lea alzando la testa al cielo.
"Il destino non esiste" la corresse lui, con una citazione di Democrito che considerava l'universo un enorme spazio vuoto nel quale corrono innumerevoli atomi, i grani elementari della realtà, indivisibili, senza alcuna qualità se non la loro forma, quindi senza peso, senza colore, senza sapore. Solo il modo in cui essi si aggregano o si separano dà luogo alla nascita, alla trasformazione o alla morte di tutto ciò che esiste. >>

Cit da "Equazione di un amore" di Simona Sparaco.

Barchetta di San Pietro e Paolo

Barchetta Cami & Veri
(28-29 giugno 2016)

Barchetta Lory & Eli
(28-29 giugno 2016)

La barchetta di san Pietro e Paolo è una tradizione popolare diffusa al Nord Italia, in particolare in Veneto, Lombardia, Piemonte e Trentino.
Nella notte tra il 28 e il 29 giugno gli agricoltori ponevano nel prato un contenitore di vetro riempito fino a metà con dell'acqua a cui veniva aggiunto un albume d'uovo. Durante la notte il vaso doveva rimanere all'aria aperta per assorbire la rugiada e il mattino seguente apparivano delle strutture, composte dall'albume, che ricordavano le vele di una barca. In base alla forma delle "vele" si poteva capire come sarebbe andata l'annata agraria: vele aperte portavano bel tempo, vele chiuse e sottili erano presagio di pioggia.
Avendo il papà agricoltore ed essendo cresciuta in campagna sono molto legata a questa usanza; tutti gli anni, da quando la mia mente ricorda, ho sempre portato avanti con tutta la mia famiglia questa tradizione e la mattina del 29 eravamo emozionati ed entusiasti per la magia avvenuta durante la notte.

Esistono diversi proverbi veneti che riguardano questa festività:

« L'è vero, l'è vero l'è rivà San Piero.
L'è vero, l'è vero l'è rivà la barca de San Piero »

« Se piove a San Paolo e Piero piove par on ano intìero »

« San Piero giudica il vero »


"Se te vol on bel zinquantin, semena prima de San Pierin" (il "zinquantin" è una qualità di granturco da cui si ricava una farina per polenta molto prelibata)

Torta di pesche

                                                                       
                                                                                           

Mia soave, di cosa odori?
Di che frutto?
Di che stella? Di che foglia?
Presso
il tuo piccolo orecchio
o sulla tua fronte
mi chino,
ficco
il naso tra i capelli
e il sorriso,
cerco di riconoscere
la stirpe del tuo aroma:
è soave, ma
non è fiore, non è coltellata
di penetrante garofano
o impetuoso aroma
di violenti
gelsomini,
è qualcosa, è terra,
è
aria,
mele o legnami,
odore
di luce sulla pelle,
aroma
della foglia
dell’albero
della vita

con polvere
di strade
e freschezza
d’ombra mattutina
alle radici,
odor di pietre, di fiume,
ma
più simile
a una pèsca,
al tepore
del palpito segreto
del sangue,
odore di casa pura
e di cascata,
fragranza
di colomba
e capelli,
aroma
della mia mano
che perlustrò la luna
del tuo corpo,
le stelle
della tua pelle stellata,
l’oro,
il grano,
il pane del tuo contatto,
e lì,
per tutta la lunghezza
della tua luce furiosa,
sulla tua circonferenza d’anfora,
sul calice,
sugli occhi del tuo seno,
fra le tue ampie palpebre
e la tua bocca di schiuma,
su tutto
lasciò,
la mia mano lasciò
odor d’inchiostro e selva,
sangue e frutti perduti,
fragranza
di obliati pianeti,
di puri
fogli vegetali,
lì
il mio stesso corpo
sommerso
nella freschezza del tuo amore, amata,
come in una sorgente
o nel suono
di un campanile
lassù
tra l’odore del cielo
e il volo
degli ultimi uccelli,
amore,
odore,
parola
della tua pelle, dell’idioma
della notte nella tua notte,
del giorno nel tuo sguardo.
Dal tuo cuore
sale
il tuo aroma
come dalla terra
la luce fino alla cima del ciliegio:
sulla tua pelle io fermo
il tuo palpito
e odoro
l’onda di luce che ascende,
la frutta sommersa
nella sua fragranza,
la notte che respiri,
il sangue che esplora
la tua bellezza
fino a giungere al bacio
che mi attende
nella tua bocca.

("Ode al suo aroma" di Pablo Neruda)

Berries & Apricots

Soffice e vellutata,
leggera come una nuvola,
morbida come un batuffolo di cotone

l'albicocca acidula
lo yogurt denso e cremoso

la superficie croccante
e l'impasto spumoso

LA TORTA ALLO YOGURT

A small waffle

                                                                                               
Il waffle è la versione statunitense e scandinava del Gaufre (Belgio), la differenza sta nell'utilizzo del lievito infatti per i primi viene utilizzato quello chimico invece per il gaufre viene utilizzato quello di birra. La consistenza dell'impasto è diverso la cialda americana risulta avere una consistenza liquida invece per quella belga la consistenza è quasi solida. Si ritine che questo dolce abbia origine nell'antica Grecia e nel Medioevo venivano cucinate tortine a forma di nido d'ape, servite con formaggio e miele invece a Malta venivano distribuite fuori dalle chiese nei periodi di festa.

Cacao, panna & lamponi

                                                                     
                                                                         
Questa torta è stata creata per una cena organizzata all'ultimo momento tra parenti e amici. E' stata una cena con molte risate, abbiamo mangiato i cannelloni, gli involtini di pollo e come dolce questa delizia apprezzata da tutti. Ho utilizzato diverse tecniche e provato a fare il pan di spagna al cioccolato, una base che volevo preparare da tempo ma non ho avuto mai l'occasione. La crema è leggera e soffice, si scioglie in bocca ed è contrastata dall'acidità della marmellata di lamponi.

Ciambella all'acqua e cacao

                                                                          

Brownie

                                   
                                                                                             
Una leggenda narra che il Brownie nacque a Chicago grazie a Bertha Palmer il cui marito possedeva il Palmer House Hotel. Nel 1893 la signora chiese ad un pasticcere di creare un dolce adatto alle donne che frequentavano l'hotel, doveva somigliare a un piccolo pezzo di torta che si potesse consumare durante un pic nic all'aria aperta. Il risultato fu chiamato Palmer House Brownie, conteneva noci ed era ricoperto da una glassa alle albicocche.

Crostata con ananas e frutti rossi

                                                                       
Qui a Como il tempo continua a peggiorare, piove, fa freddo, il sole si vede a sprazzi e l'estate sembra non arrivare più. La crostata di frutta è la torta estiva per eccellenza, è fresca, piena di colori, di sapori e gusto. La crema pasticcera da quella nota in più perchè si sposa bene con qualsiasi frutta si voglia utilizzare. Il calore che fa aftica a giungere lo posso percepire vedendo il rosso intenso di questi frutti, all'interno ritrovo questa nota aspra dell'ananas, frutto esotico che riporta alla bella stagione.

Madeleine

                                   
Nascono nel nord della Francia e oggi la loro notorietà va ricondotta a Marcel Proust il quale le usò come esempio per spiegare la memoria involontaria perchè grazie al sapore di una madeleine, Proust riuscì a rievocare un episodio della propria giovinezza. Questi dolci sono legati ai ricordi, alla memoria perciò hanno una valenza positiva per chi le assaggia.
Io li riconduco al viaggio che ho fatto a Parigi è stato un capodanno diverso dal solito, immersa in questa metropoli con la Torre Eifel proprio davanti agli occhi, Ladurée, i musei, Montmartre, le corse nella metro, la cucina tipica e le varie culture che la popolano. Un capodanno diverso perchè trascorso con il mio ragazzo e la sua famiglia che mi organizzarono questa sorpresa. Ancora oggi, ripensandoci mi ritorna il sorriso sul volto.
Questi morbidi biscotti sono deliziosi da accompagnare con il te, assaggiandoli la bocca è invasa da un sentore di  limone e burro, gli ingredienti principali di questa ricetta.

Plumcake integrale con mirtilli

Ieri sera mia mamma mi ha chiesto se le preparavo qualcosina per la colazione di sta mattina e aprendo la dispensa ho trovato la farina integrale, quella di mandorle e qualche mirtillo, così ho deciso di proporle questo Plumcake integrale con i mirtilli sapendo che l'avrebbe apprezzato molto volentieri.
Ottimo per la prima colazione accompagnato con un buon caffè o cappuccino ma anche per una merenda leggera infatti la delicatezza viene data dall'unione tra le due farine. Ho voluto creare una parte croccante aggiungendo delle noci sulla superficie, in base al vostro gusto potete utilizzare anche nocciole, mandorle e pistacchi.

Muffin integrali alle more

Questi dolcetti monoporzione sono degli ottimi compagni di colazione e merenda; ho provato a cimentarmi con questa variente utilizzando la farina integrale e di mandorle e devo dire che è stata gradita da tutti. Rimangono soffici e leggeri al palato, sono dei piccoli peccati di gola ma con ingredienti molto salutari.

Tiramisù alle fragole

                                                                             
Il tiramisù alle fragole è un dessert a cui sono molto legata perchè è il dolce preferito dal mio ragazzo, è fresco, leggero, soffice e delicato per questo glielo preparo sempre per il suo compleanno infatti ieri appena ha visto la pirofila ed ha alzato la carta stagnola gli si è illuminato il viso, era super felice. Abbiamo festeggiato con tutta la famiglia e il tiramisù è andato a ruba, è piaciuto tantissimo e da questa pirofila ne sono rimaste due porzioni scarse.
Questo dopo cena rimane leggero perchè inzuppo i savoiardi nel latte fresco e al posto di usare solo il mascarpone metto anche la panna montata. Al posto dei savoiardi potete usare anche i pavesini ma per la consistenza  preferisco i primi biscotti.

Strudel di pere e cioccolato

Le vette ricoperte dalla neve, le camminate per arrivare in baita, il freddo che non senti e la vista mozzafiato che si ha sul paesaggio. Seduti su un prato a contemplare il silenzio, la natura, il cielo azzurro, di un colore così intenso che gli occhi  fanno fatica ad adattarsi. Decidiamo di fermarci in una pasticceria locale; appena entrati il calore delle luci soffuse rendono quest'ambiente accogliente, famigliare e pieno di amore. Ordiniamo del te caldo e una fetta di Strudel, quest'ultimo risulta essere buonissimo al palato, fragrante, burroso, la consistenza della frutta contrastava con l'impasto croccante... tutto questo racchiude l'essenza della montagna, la libertà di questo luogo, la cultura e la tradizione popolare.

Kladdkaka

La Kladdkaka è un dolce tipicamente Svedese composto da ingredienti poveri quali il cacao, le uova, la farina e lo zucchero. Solo con una giusta cottura si crea un guscio esterno fragrante con all'interno un cuore morbido e umido perciò, negli ultimi minuti, controllate la torta in forno affinchè il bordo risulti croccante. Infine decorate con lo zucchero a velo.
Tipicamente questa torta è accompagnata con panna montata o del gelato alla vaniglia.

Pan di Spagna con panna e marmellata di fragole

Il pan di Spagna è una pasta dolce molto soffice e spugnosa. L'ideatore di questa base fu Pallavicini che si fece accompagnare da Cabona, noto pasticcere italiano, in Spagna come ambasciatore della città di Genova. Nel 1700 arrivati a Madrid i cuochi, in occasione di un importante banchetto, decisero di creare questo dolce che venne ribattezzato dagli spagnoli come "Pate Génoise", in onore della città natale del cuoco italiano.
La differenza tra queste due torte sta nella preparazione e non negli ingredienti. Per la pate Génoise gli ingredienti vengono lavorati a caldo, messi in una terrina a bagnomaria e montati con un frullatore; invece per il pan di Spagna gli ingredienti sono montati a freddo per cui le uova vengono montate con lo zucchero e poi viene aggiunta la farina. In questo impasto non viene usato il lievito, è solo grazie alla montatura delle uova che la torta aumenterà di volume.
Quando preparate questa base per far si che risulti spumosa e che aumenti di volume dovete:
- usare uova a temperatura ambiente
- setacciare la farina due volte
- lavorare le uova almeno 20 minuti
- mai aprire il forno durante la cottura

Ode al mandarino

Dalla perla del fiore bianco
sbocciato in una dolce giornata
di primavera ebbe origine il mandarino.
Il mandarino: piccola sfera perfetta
arancione e calda come un sole
d’estate al tramonto.
La sua pelle sottile rinchiude nello
scrigno profumato la fresca
dolcezza di un giorno d’autunno.
Spicchi come labbra succose e
umide di dolce rugiada.
Spicchi a forma di luna rossa
stillano di fresco di una
leggera asprezza.
Il piccolo mandarino volle
ammantarsi di fresche ali verdi.
Illuminò gli alberi con le sue
piccole luci abbaglianti.

( di Maria Grazia Armone)

Crostata alla marmellata di pesche

La crostata è la torta che ha accompagnato la mia infanzia perchè ogni domenica mattina la mamma la preparava per la colazione. Solo sentendo il prufumo dolce e delicato la felicità invadeva la casa, si iniziava la giornata con una marcia in più e tutto questo dipendeva da semplice pasta frolla e marmellata.  E' una torta amata da tutti è semplice e ha pochi ingredienti che creano tripudi di sapori; le diverse consistenze, la friabilità e la morbidezza sono una libidine per il palato. Potete farcire la base con una marmellata fatta in casa, con della crema pasticcera classica o al limone e con della frutta fresca.

Clafoutis alle fragole

Crumble ai frutti di bosco

                 
                                                     
Il crumble è un dessert tipicamente inglese, costituito da frutta cotta con zucchero e ricoperto da un impasto composto da burro, farina e zucchero. Ci sono molte varianti per questo dolce, i più tipici sono di mele e frutti di bosco ma potete utilizzare anche pere, rabarbato e ciliege.

Apple rose

                                                           

Ciambella al limone

...le viuzze che seguono i ciglioni,
discendono tra i ciuffi delle canne
e mettono negli orti, tra gli alberi dei limoni

Meglio se le gazzarre degli uccelli
si spengono inghiottite dall'azzurro:
più chiaro si ascolta il susurro
dei rami amici nell'aria che quasi non si muove,
e i sensi di quest'odore
che non sa staccarsi da terra
e piove in petto una dolcezza inquieta.
Qui delle divertite passioni
per miracolo tace la guerra,
qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza
ed è l'odore dei limoni...

Ma l'illusione manca e ci riporta il tempo
nelle città rumorose dove l'azzurro si mostra
soltanto a pezzi, in alto, tra le cimase.
La pioggia stanca la terra, di poi; s'affolta
il tedio dell'inverno sulle case,
la luce si fa avara - amara l'anima.
Quando un giorno da un malchiuso portone
tra gli alberi di una corte
ci si mostrano i gialli dei limoni;
e il gelo del cuore si sfa,
e in petto ci scrosciano
le loro canzoni
le trombe d'oro della solarità.

("I limoni" di Eugenio Montale)

Santa Margherita Ligure

Cornetto allo yogurt & mele

Appena ho aperto gli occhi, un profumo dolce e burroso di croissant ha investito il mio olfatto, la mente ha iniziato viaggiare tra le vie strette di Parigi e seguendo questa scia sono giunta alla boulangerie del paese. Questa brioches risale al 1838/1839 quando un ufficiale austriaco fondò la "Pasticceria Viennese" a Parigi; venivano serviti dolci di origine viennese incluso il kipferl, che divenne popolare e molto imitato. La versione francese del kipferl fu il croissant per la forma a mezzaluna.
Una leggenda invece riporta la nascita del croissant al 1683 anno i cui l'esercito viennese vinse su quello turco e per festeggiare vennero ricreati dei dolci che ricordassero questa vittoria. Il fornaio Vendler ideò la brioches a forma di mezzaluna, figura ripostata sulla bandiera turca.

Pancakes & mirtilli

Ideali per iniziare al meglio la giornata, fatti con pochi ingredienti che ognuno di noi ha in casa; i Pancakes provengono dal Canada però si hanno molte varianti in tutto il mondo.
In America vengono anche chiamati hotcake, silver dollar pancake o flapjack, gli inglese e gli irlandesi sono soliti mangiarli il martedì grasso, Pancakes Tuesday, accompagnati da zucchero e limone. In Australia e Nuova Zelanda vengono serviti con panna e marmellata o solo con il burro fuso. In Scozia prendono il posto del dessert.
Oltre alla variante dolce c'è  anche quella salata con uova strapazzate e bacon.

Un pizzico di America

Il profumo di biscotti e caffè invade la mia mente, mi affretto ad andare a prendere dei cookies e una tazza di te, amo questo tipo di colazione, questi brevi momenti prima di affrontare una lunga e intensa giornata tra le vie di NY. Ogni volta che preparo questi biscotti i ricordi mi invadono la mente, sono ben impressi, freschi e, anche se sono passati sei anni, mi riempiono ancora il cuore. Ricordo Central Park, la pace che questo posto trasmette pur essendo in mezzo alla grande metropoli, Time Square, i palazzi altissimi, i cartelli luminescenti,  le corse tra le vie immense della città, la paura di perdere la metro e il treno per tornare in università; ricordo la maratona che si faceva ogni sera per andare ad ordinare una pizza così grande che potevamo mangiarla in sette; ricordo le migliaia di persone che affollavano i marciapiedi, la Statua della Libertà, i famosi taxi giallo ocra, la vista mozzafiato che si poteva avere dall'ultimo piano dell'Empire State Building. Quelle che porterò sempre nel cuore e nella mente sono le persone che ho conosciuto, persone con cui ho condiviso questa stupenda avventura, persone che hanno reso questa avventura indimenticabile. Solo quando si viaggia, si convive e condivide del tempo con persone sconosciute che poi diventano amici, quando si conosce una nuova cultura, la si approfondisce e poi la si ama, solo così ci si migliora, si arricchisce l'animo e il cuore. Auguro e spero che tutti voi possiate avere un'esperienza così significativa come è successo a me.

Torta in tazza

La Mug Cake, la così detta torta in tazza, è una sorta di cupcake gigante. L'impasto è costituito da ingredienti molto semplici che variano a seconda dei gusti e la cottura è velocissima, 3/4 minuti al microonde a 750 W (high) o 7 minuti in forno ventilato a 180°. Le due caratteristiche di questa torta sono che la cottura avviene in tazze da caffè alte e gli ingredienti vengono misurati con i cucchiai. Le tazze devono essere adatte a sopportare temperature elevate come quella del forno.

Fingersi una Cheesecake

La primavera sta arrivando?”
“Come è fatta?”
“E’ il sole che brilla sulla pioggia, ed è la pioggia che scende sotto il sole”

(Frances Hodgson Burnett)

Da qualche giorno nell' aria si respira la Primavera, sugli alberi sbocciano i primi fiori, tutto prende forma e colore, il sole scalda cuore e animo; è un privilegio poter assistere a questo cambiamento e perchè non farlo gustando questo piccolo piacere?

Mangiando More amando Tulipani

More di un'estate

C'era il gelso lontano
oltre la vigna
c'erano l'estati infinite
e l'odore forte dell'infanzia...

...L'avventura finiva sempre
con le mani imbrattate
del rosso dei frutti
e con risate e capriole

Era un'oasi quella
protetta dai rami possenti
del nostro amico fatto di legno
la nostra infanzia
non è andata persa -credimi-
se ancora c'è chi la ricorda
e nemmeno la nostra innocenza...

C'era un albero di gelso
oltre i confini della vigna
o forse era di more...

("C'era un gelso" di Salvatore Ferranti)

Torta di mele

Te, mela,
voglio
celebrare
riempiendomi
la bocca
col tuo nome,
mangiandoti...

...Quando addentiamo
la tua rotonda innocenza
torniamo per un istante
ad essere
creature appena create…

Io voglio
un’abbondanza totale,
la moltiplicazione
della tua famiglia,
voglio una città,
una repubblica,
un fiume Mississippi
di mele,
e alle sue rive
voglio vedere
tutta
la popolazione
del mondo
unita, riunita,
nell’atto più semplice che ci sia:
mordere una mela.

(Ode alla mela, Pablo Neruda, 1957 )

Torta allo yogurt

Questa è la torta più veloce e gustosa che adoro preparare non solo perchè è fatta con ingredienti semplici ma anche perchè è stata una delle prime ricette con cui mi sono cimentata.
Questo dolce è molto richiesto dalla mia famiglia e dal mio ragazzo perchè, al palato, risulta essere una torta soffice e leggera come una nuvola ed ha un sapore delicato, poi ancor di più perchè adorano la genuinità.

Qualcosa su di me...

E' tempo delle presentazioni; sono Veronica e ho deciso di aprire questo blog perchè voglio condividere con voi la mia passione per la pasticceria. Questo amore è nato molti anni fa, piano piano ma negli ultimi mesi ho passato molto tempo in cucina per preparare e rivisitare nuove ricette ma anche i grandi classici come una semplice e gustosa torta di mele.
Amo le sfide e il mettermi alla prova mi fa sentire viva.
Credo che questo sia solo l'inizio di una lunga e affascinante avventura.
Spero che le ricette che posterò siano di vostro gradimento.
Per qualsiasi informazione, chiarimento o scambio di idee questa è la mia mail: veronica.montorfano@gmail.com

Un bacio da Veronica.